Come consuetudine la stagione dell’American le Mans Series si apre con il Winter test di Sebring, una due giorni tradizionalmente riservata allo shakedown di nuove vetture ed equipaggi in attesa della 12 Ore di marzo.
Quest’anno l’appuntamento riveste sicuramente un valore diverso, con le LM P1 all’ultima apparizione e le tanti situazioni ancora in corso di definizione in funzione del merger con la Grand-AM del 2014.
........ Ma l’attenzione era ovviamente focalizzata sulle GT, soprattutto sul ritorno della Ferrari del Risi Competizione, che non ha deluso, segnando il miglior tempo di categoria con 2.01.645, davanti alla gemella #01 dell’Extreme Speed.
Dietro le due F458, a sorpresa le due Viper SRT, con tempi a contatto dei primi. Recentemente il team si è ulteriormente potenziato aggiungendo alla line-up deli piloti l’onnipresente britannico Ryan Dalziel. Completano il parco partenti le due Porsche del Falken Tire e del Paul Miller Racing e la seconda Ferrari dell’ESM.
Houston-based Risi Competizione has completed a successful two-day test at Sebring International Raceway in Florida – its first appearance in an American Le Mans Series’ organised event since Petit Le Mans 2011.
The No. 62 Ferrari 458 Italia, shared by Olivier Beretta and series newcomer Matteo Malucelli, turned in a best time of 2:01.645 during the afternoon session of the first day, setting highly competitive times throughout the 1250 kilometres of running. As it did Thursday, Risi Competizione once again showed the way in the GT class with a lap at 1:59.862 in Friday’s afternoon session, heading all other GT cars present.
“It’s great to have Risi back and another Ferrari in the championship,” said Beretta, who has been a multiple winner at Sebring in the past. “Most people would think that Sebring is an endurance race and that we have time to make up for mistakes. But it is a sprint race from the first lap to the end so testing is very important here. We have seen many times cars in the GT class finish the race on the same lap and, a lot of times, close together. Everyone wants to win this race.”
Team Manager David Sims said afterward the test was over: “The test went exceptionally well, and the new Ferrari was very impressive straight out of the box. Considering that we only took delivery of it two days ago, it was very strong and we had no mechanical issues at all. Both drivers were on the mark with lap times and very similar in speed. Matteo, in particular, being new to the ALMS, just quietly got on with it and had no problems at all. We’re very impressed.
“We worked through a long, pre-planned programme of set up changes and with both drivers we completed around 1250 kilometres of running over the two days. As we’ve also got some new mechanics with us this year, we also took the opportunity to do wheel change practice every time we came into the pits, and that was getting real quick towards the end. All in all it was a very satisfying two days of testing, and it’s given us renewed confidence for the 12 Hours of Sebring in a month’s time.”
_________________ Discoragno, Club GTR Italia Founder!
Oggetto del messaggio: Re: TU VO' FA' L'AMERICANO.......
Inviato: lun feb 11, 2013 5:06 pm
Race lover
Iscritto il: mer gen 05, 2011 12:54 am Messaggi: 748 Località: Autodromo di Monza e limitrofi
Il track day a Sebring e' un po'.....lontanuccio da organizzare quindi, per chi vuole farsi un giro di Sebring, eccolo servito ..... (mi spiace solo di non aver trovato nulla di meglio di una gara di ..... Porsche Cup US 2007, ) !
Oggetto del messaggio: Re: TU VO' FA' L'AMERICANO.......
Inviato: dom gen 26, 2014 10:24 pm
Amministratore
Iscritto il: dom ott 05, 2008 10:00 pm Messaggi: 3419
Commento di Matteo alle ore 23:10 ora italiana: Sto più o meno bene a parte un po' di male al collo. Un bello spavento ma non mi ricordo niente quindi meglio. Ringrazio tutto il mio fantastico Team, in primis Giuseppe Risi che come sempre mi tratta come un figlio. Antonello Coletta e tutti i miei fantastici compagni di squadra Gimmi Oli e Gianarlo. A sebring vinciamo.
Daytona, schianto in pista alla 24ore: grave il pilota forlivese Matteo Malucelli
Il giovane, al volante di una Ferrari F458, travolto dalla Corvette di Gidley: rimane sotto osservazione per una forte commozione cerebrale. Da Maranello dicono: "Il peggio sembra alle spalle". ******************************************************** Aggiornamento. Sono coscienti e in grado di comunicare Matteo Malucelli e il messicano Memo Gidley dopo il terribile incidente in cui sono rimasti coinvolti. Secondo quanto fanno sapere gli organizzatori, entrambi i piloti sono comunque coscienti e in grado di comunicare. L'incidente, che poco prima dello scoccare delle tre ore di gara, ha visto coinvolti il prototipo Corvette di Memo Gidley e la Ferrari 458 GT di Matteo Malucelli, e' stato impressionante ed entrambi i piloti sono stati soccorsi e poi portati all'ospedale di Halifax. Gidley e' stato operato al braccio e gamba sinistri mentre Malucelli - fa sapere la Ferrari - rimane sotto osservazione per la forte commozione cerebrale ricevuta ma non presenta nessuna situazione critica, come hanno detto i medici alla moglie e ad Antonello Coletta, responsabile di Ferrari Corse Clienti, che sono con lui ad Halifax. Accanto al pilota italiano sono accorsi anche i suoi compagni di squadra Gianmaria Bruni e Olivier Beretta che soltanto quando i sanitari hanno confermato l'evoluzione positiva delle condizioni del pilota di Risi Competizione sono ritornati in circuito. "Lo spavento e' stato enorme, per tutti, ma adesso c'e' maggiore serenita' nel box della squadra: pur con tutte le dovute cautele, il peggio sembra essere alle spalle", assicurano da Maranello.Le prime fasi della corsa avevano confermato il potenziale del team di Giuseppe Risi: pur essendo dovuta partire dal fondo della griglia, la vettura numero 62 era riuscita grazie a Bruni e Malucelli a risalire fino alle prime posizioni della classe GTLM.Chi resta invece in piena lotta per il successo sono le 458 GT numero 555 di Level 5 Motorsport e la numero 63 di Scuderia Corsa, rispettivamente in prima e terza posizione nella classe GTD quando siamo a 13 ore di gara. ****************************************************** Daytona Beach (Florida, Usa), 26 gennaio 2014 - Grave incidente alla 24 ore di Daytona (foto): il pilota italiano Matteo Malucelli, forlivese, al volante di una Ferrari F458, è stato travolto dalla Corvette di Memo Gidley. La corsa è stata immediatamente interrotta per poter soccorrere i due piloti, caricati su un’ambulanza e portati all’Halifax Health Medical Center, situato a meno di due km dalla pista.
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