Nissan GT-R atto secondo:
Repubblica.it/motoriincubo per Porsche e Ferrari
di VINCENZO BORGOMEO
Nissan GT-R atto secondo: incubo per Porsche e Ferrari
Diavoli di giapponesi: come facciano a far costare la loro Nissan GT-R quasi la metà di una Porsche 911 Turbo e un terzo di una Ferrari 458 Italia rimarrà per sempre un mistero. Così come rimane un mistero su come facciano a far andare così forte la loro supercar: si sono portati a casa il record mondiale come giro al Nurburgring con meno di 7,30 minuti e quello di auto di serie a 4 posti più velce del mondo (310 orari). Ma anche in fatto di accelerazione sulla GT-R non si scherza visto che questa Nissan scatta da 0 a 100 in 3,5 secondi (contro i 3,4 della Ferrari 458 Italia e i 3,6 della Porsche 911 Turbo).
Non solo: la GT-R in meno di due anni dal suo lancio si è accaparrata oltre 50 tra titoli e riconoscimenti (tra questi Top Gear's World Supercar of the Year, Regno Unito; What Car? Performance Car of the Year, Regno Unito; Motor Trend Car of the Year, Stati Uniti; Automobile magazine Automobile of the Year, Sudafrica; International Car of the Year. Stati Uniti; Car of the Year 2007-2008, Giappone; King of Cars: Nippon Sport Newspaper, Giappone).
Basterebbe questo a gettare nello sconforto qualasiasi ingegnere dalle parti di Maranello o Stoccarda, ma c'è di peggio. Di molto peggio: alla Nissan - così come in tutte le case giapponesi - hanno fatto del Kaizen, il costante miglioramento, una religione. Che applicano su orripilanti city car, figuriamoci su una macchina come la GT-R, bandiera tecnologica di tutta la loro industria. Ecco quindi una marea di novità per la versione "2010" di questa supercar, "una serie di aggiornamenti di lieve entità, ma fondamentali" come ammettono allo stesso quartier generale Nissan di Tokyo.
Il luna park delle modifiche inizia dalla nuova taratura di molle e ammortizzatori anteriori, con particolari rinforzi per le boccole dei bracci delle sospensioni. E poi si continua con una nuova ripartizione della potenza sulle quattro ruote ai bassi regimi,
subito dopo l'avvio del motore, quando i liquidi del circuito idraulico sono ancora freddi. Anche il meccanismo sottostante alla trasmissione ha subito delle modifiche per ritardare la scalata dalla 6a alla 5a marcia, quando il cambio è impostato in modalità automatica, mentre il passaggio di marcia risulta più deciso dalla 4a alla 3a e dalla 3a alla 2a.
Isomma, alla Nissan le chiamano "modifiche di dettaglio", ma qui sembra di essere davanti a una nuova GT-R. Addirittura, per ottimizzare il raffreddamento del retrotreno, in particolare del sistema di scarico e del cambio, sono state aggiunte ai diffusori in fibra di carbonio due prese d'aria di tipo NACA. In più, un nuovo tubo di calibro maggiore, collegato al radiatore dell'olio, consentirà di ridurre la
temperatura del cambio.
Non solo: i tecnici Nissan hanno messo le mani anche sul supporto della trasmissione anteriore, ora più rigido per ridurre le vibrazioni in condizioni di guida a pieno carico. Mentre è stata modificata anche la ripartizione della frenata. Motivo? "Dare al veicolo una maggiore stabilità di frenata su fondo stradale
asciutto - spiegano i tecnici - perchè poi il nuovo design della molla trasversale posteriore riduce il rumore, mentre le modifiche apportate al deflettore dell'aria migliorano il raffreddamento dei freni posteriori".
In realtà non si tratta solo di migliorie che portano benefici sulla dinamica di marcia, ma anche sul fronte dell'ecologia: la ora mette 295 g/km di C02, ovviamente senza alcuna perdita in termini di potenza e prestazioni. Che anzi dovrebbero essere state ulteriormente migliorate, anche se i dati dichiarati rimangono sempre quelli.
Tutte queste novità, dal punto di vista estetico sono state quasi nascoste visto che le uniche modifiche si riducono ai paraurti anteriore e posteriore dotati di un doppio rivestimento in vernice trasparente, per una finitura dai colori più intensi. Nell'abitacolo però il discorso cambia eccome: ora ci sono tachimetro e
contagiri con finiture metalliche, sedili posteriori
dotati di un sistema di isolamento acustico potenziato e un nuovo sistema audio con hard disk da 40 giga, navigatore con mappatura molto più estesa (incluse Turchia, Europa orientale e Russia) e modalità di navigazione in 3D. Nuovo anche il display da 7 pollici che ha una visibilità fino a quattro volte superiore rispetto al sistema della precedente generazione.
Sono dettagli, certo, ma fa una certa impressione trobvare un sistema multimediale così complesso, che parla in otto diverse lingue, su una specie di macchina da corsa. Così come fa poi impressione vedere che dall'avvio delle vendite in Europa all'inizio dell'anno, Nissan venduto più di 1.600 GT-R. Insomma, missile si, ma quasi "normalizzato"...